Una festa di Carnevale si è trasformata in tragedia a Bari Sardo, in provincia di Nuoro, nella notte tra il 1° e il 2 marzo 2025. Marco Mameli, un ragazzo di 22 anni originario di Ilbono, è stato accoltellato al petto durante una rissa scoppiata al termine della tradizionale sfilata dei carri allegorici. Quello che doveva essere un momento di gioia e spensieratezza si è concluso con la morte del giovane operaio, lasciando la comunità locale sotto shock e in lutto.
La dinamica dell’aggressione: una lite fatale
L’episodio è avvenuto intorno alle 23 in via Santa Cecilia, nel cuore del centro storico. Marco, che lavorava presso un’azienda di Arbatax, stava trascorrendo la serata con amici quando, per motivi ancora poco chiari, è scoppiato un alterco con un altro gruppo di ragazzi. Durante la colluttazione, qualcuno ha estratto un coltello, colpendo Mameli con un fendente letale. I soccorsi del 118 sono intervenuti rapidamente, ma ogni tentativo di salvarlo è stato vano.
Indagini in corso: caccia al responsabile
Un secondo giovane, di 26 anni e anch’egli di Ilbono, è rimasto ferito nella rissa ed è stato trasportato all’ospedale di Lanusei, dove è stato medicato e dimesso con ferite lievi. Le forze dell’ordine, coordinate dalla Procura di Lanusei, hanno immediatamente avviato le indagini per identificare l’autore dell’omicidio. Testimoni sono stati interrogate nella notte, e gli investigatori stanno lavorando per ricostruire la dinamica e rintracciare il responsabile, che si è dato alla fuga subito dopo il fatto.
Lutto e riflessioni: il Carnevale si ferma
La morte di Marco Mameli ha sconvolto l’intera Ogliastra. Il sindaco di Bari Sardo ha annullato gli eventi di Carnevale previsti, compresa la sfilata del 4 marzo, mentre messaggi di cordoglio si moltiplicano da parte di amministratori e cittadini. La vicenda ha riacceso il dibattito sulla sicurezza durante le manifestazioni pubbliche, spingendo la comunità a interrogarsi su come una serata di festa possa trasformarsi in un dramma così violento. La Sardegna piange un giovane pieno di vita, mentre si attende giustizia.