La notte del 13 marzo 2025, Napoli è stata scossa da un terremoto di forte intensità, definito dal sindaco Gaetano Manfredi come "la scossa più potente degli ultimi 40 anni". Secondo quanto riportato dalla Prefettura di Napoli a Sky TG24, l’evento ha causato 4 feriti lievi, principalmente a causa di cadute o panico, e 11 persone sono state ricoverate, alcune per oppressione al petto dovuta allo spavento. L’epicentro, localizzato nei Campi Flegrei, ha amplificato la percezione del sisma in tutta la città e nei comuni limitrofi, seminando terrore tra i cittadini.
Danni limitati, ma allerta massima
Nonostante la violenza della scossa, i danni strutturali sembrano al momento contenuti. I maggiori quotidiani italiani, come Corriere della Sera e La Repubblica, riferiscono che la Protezione Civile e le autorità locali stanno effettuando verifiche su edifici pubblici e privati, con particolare attenzione alle scuole, molte delle quali resteranno chiuse nella giornata odierna. Il monitoraggio è costante, poiché, come dichiarato dal sindaco Manfredi, non si escludono ulteriori scosse nelle prossime ore, vista l’attività sismica tipica della zona vulcanica dei Campi Flegrei.
La reazione della popolazione
La paura ha spinto molti napoletani a riversarsi in strada dopo la scossa, avvenuta nelle prime ore del mattino. Testimonianze raccolte da Il Mattino descrivono scene di caos controllato, con famiglie che hanno preferito trascorrere la notte all’aperto piuttosto che rientrare nelle proprie abitazioni. Gli 11 ricoverati, tra cui alcuni colpiti da ansia e crisi respiratorie, evidenziano l’impatto psicologico dell’evento. Le autorità hanno attivato linee di supporto e punti di raccolta per assistere la popolazione, mentre i social, come X, si riempiono di messaggi di solidarietà e aggiornamenti in tempo reale.
Cosa aspettarsi nelle prossime ore?
Gli esperti dell’INGV, citati da ANSA, stanno analizzando la sequenza sismica per valutare se si tratti di un episodio isolato o dell’inizio di uno sciame sismico più ampio. La storia sismica di Napoli, segnata dall’attività dei Campi Flegrei e del Vesuvio, tiene alta la tensione. Intanto, la Prefettura coordina gli interventi, assicurando che la situazione è sotto controllo. Per i cittadini, l’attesa è carica di apprensione: la priorità ora è garantire la sicurezza e informare tempestivamente su eventuali sviluppi.
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