Nuovo blitz anticamorra nel napoletano. Si tratta di un duro colpo inflitto alla criminalità organizzata nell’area nord di Napoli. All’alba di lunedì 10 febbraio a Castello di Cisterna le Forze dell’Ordine hanno infatti eseguito decine di arresti. Le persone in manette apparterrebbero a due clan operanti a Pomigliano D’Arco. Tra i reati contestati c’è l’associazione mafiosa; pubblica intimidazione con l’uso di armi; introduzione e utilizzo di dispositivi per la comunicazione in carcere; estorsione e rapina aggravate.
Due famiglie camorristiche in guerra sono state sgominate
Le persone arrestare durante il nuovo blitz anticamorra sarebbero ben 27. Di queste 23 sono state subito sottoposte al Carcere mentre per gli altri 4 sono stati disposti gli arresti domiciliari. Le persone per le quali il gip di Napoli su richiesta della Dda ha disposto le misure cautelari apparterrebbero a due clan in guerra tra loro. Parliamo dei gruppi criminali “Ferretti” e “Cipolletta”. I due clan sono in contrasto per il controllo del territorio e per lo spaccio di droga a Pomigliano d’Arco. Le accuse sono gravissime. Le due compagini sono accusate di aver perpetrato azioni da fuoco, incendi e omicidi.
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