Con questa sentenza di condanna a 15 anni è stata ufficialmente riconosciuta l’esistenza del Clan Valda attivo nel quartiere di Barra. Pio Valda è stato riconosciuto come boss del clan. Oltre a lui tra gli imputati sono finiti diversi esponenti del gruppo criminale e della famiglia Valda. Nove anni di reclusione sono stati inflitti, ad esempio, alla nonna di Pio. Stessa condanna alla sorella e a suo fratello maggiore. Quattro anni di carcere anche ad Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro Aprea. Diversi imputati, oltre Pio Valda, sono alla sbarra anche per l’omicidio a Mergellina di Francesco Pio Maimone, vittima innocente di camorra nel 2023.
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