sabato 8 marzo 2025

Un record per i Campi Flegrei: oltre 1800 i terremoti nel 2025

 Il mese di febbraio 2025 è entrato nella storia dei Campi Flegrei come il periodo più sismico degli ultimi 40 anni, con ben 1813 terremoti registrati in soli 28 giorni. Questo dato impressionante emerge dal bollettino mensile di monitoraggio dell’Osservatorio Vesuviano, evidenziando un’attività sismica senza precedenti nella zona. Il fenomeno, legato alla crisi bradisismica in corso, ha raggiunto il suo apice con uno sciame sismico di 800 scosse consecutive, segnando un momento di grande attenzione per la caldera flegrea.


L’intensità degli eventi sismici

Tra i numerosi episodi registrati, spicca il terremoto di magnitudo 3.9, il più forte dello sciame più lungo mai rilevato in questa fase bradisismica. Le scosse, concentrate soprattutto nell’area tra Pozzuoli e Napoli, hanno messo in allerta la popolazione e le autorità, anche se non si sono verificati danni gravi. L’elevata frequenza degli eventi ha reso febbraio 2025 un mese unico, superando ogni record precedente e sottolineando la complessità del fenomeno geologico in atto.

Il monitoraggio geochimico e il bradisismo

Parallelamente alla sismicità, il bollettino ha analizzato anche i parametri geochimici della caldera, rilevando un continuo riscaldamento e pressurizzazione del sistema idrotermale. Questo trend, iniziato nel 2022 dopo una breve inversione, è strettamente connesso al bradisismo, il lento sollevamento del suolo che caratterizza i Campi Flegrei. Sebbene non ci siano segnali immediati di un’eruzione, gli esperti mantengono alta l’attenzione, monitorando ogni variazione per garantire la sicurezza del territorio.

Implicazioni per la popolazione e il futuro

L’eccezionale attività sismica ha inevitabilmente influenzato la vita dei residenti, con momenti di paura e apprensione, soprattutto durante gli sciami più intensi. Le autorità locali, in collaborazione con la Protezione Civile, stanno intensificando i piani di emergenza e sensibilizzazione, mentre la comunità scientifica continua a studiare il supervulcano per prevedere eventuali evoluzioni. Febbraio 2025 rappresenta un campanello d’allarme che sottolinea l’importanza di una preparazione costante in un’area geologicamente così dinamica.

Nessun commento:

Posta un commento

Profanazione shock a Baiano: la statua di Padre Pio oltraggiata

Un episodio sconcertante ha scosso la tranquilla Baiano, in provincia di Avellino, dove un gruppo di giovanissimi ha profanato la statua di ...