Il 7 marzo 2025 segna una svolta per Tony Colombo e Tina Rispoli: il cantante neomelodico e la moglie sono stati assolti dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. La sentenza, emessa con rito abbreviato dal gup del Tribunale di Napoli, chiude un capitolo iniziato con l’arresto della coppia il 17 ottobre 2023, nell’ambito di un blitz contro il clan Di Lauro. Dopo oltre un anno di custodia cautelare, i due erano passati ai domiciliari a gennaio 2025, rispettivamente a Gaeta e Minturno, in attesa del verdetto.
Le accuse e il processo: un caso mediatico
Tony e Tina erano finiti sotto i riflettori per presunti legami con il clan di Secondigliano, accusati di aver finanziato attività illecite, tra cui una fabbrica di sigarette di contrabbando. L’inchiesta, partita da un’operazione dei Ros, aveva portato a 27 arresti, coinvolgendo anche Vincenzo Di Lauro, figlio del boss Paolo. Nonostante la Procura avesse chiesto 9 anni di carcere per entrambi, il giudice ha ritenuto insufficienti le prove, scagionandoli completamente.
Dal carcere ai domiciliari: la svolta giudiziaria
La vicenda giudiziaria ha visto una graduale attenuazione delle misure cautelari. Tina Rispoli, vedova del boss Gaetano Marino, aveva lasciato il carcere il 20 gennaio 2025, seguita dal marito Tony il 31 gennaio. La decisione del gip di concedere i domiciliari, accogliendo le istanze dei legali Alfredo Sorge, Sergio Cola e Andrea Imperato, era stata motivata dall’affievolirsi delle esigenze cautelari, aprendo la strada all’assoluzione finale.
Un nuovo inizio per la coppia neomelodica
L’assoluzione rappresenta un riscatto per Tony Colombo e Tina Rispoli, noti al grande pubblico per il loro matrimonio sfarzoso del 2019 a Napoli. La coppia, che ha sempre proclamato la propria innocenza, può ora guardare avanti, lasciandosi alle spalle un processo che ha messo a dura prova la loro vita personale e artistica. I fan del cantante siciliano celebrano il ritorno alla libertà, mentre la vicenda si chiude senza ombre sul loro futuro.
Nessun commento:
Posta un commento