lunedì 10 marzo 2025

Al via la demolizione della vela gialla a Scampia

Lunedì 10 marzo 2025 è iniziata a Scampia la demolizione della Vela Gialla, uno degli ultimi simboli di degrado legati al quartiere napoletano. Alle 9:45, con il sopralluogo del sindaco Gaetano Manfredi, le ruspe hanno dato il via ai lavori, segnando un passo cruciale nel progetto “Restart Scampia”. L’abbattimento, che durerà circa 40 giorni, avviene con una pinza meccanica, evitando esplosivi per ridurre l’impatto sul territorio. La giornata ha visto la partecipazione di cittadini e autorità, uniti nel celebrare un momento storico per la rinascita della periferia.


Un simbolo che cade, un futuro che nasce

La Vela Gialla, parte del complesso progettato negli anni ’60 da Franz Di Salvo, è stata per decenni associata a criminalità e abbandono. Oggi, la sua demolizione rappresenta una svolta: al suo posto sorgeranno 433 nuovi alloggi a basso impatto energetico, uffici, spazi verdi e un museo dedicato alla memoria delle Vele. Il progetto non si limita a cancellare il passato, ma punta a costruire un quartiere vivibile, con servizi come scuole, mercati e aree ricreative, cambiando il volto di Scampia.

La voce della comunità: tra lacrime e speranze

Gli abitanti, molti dei quali trasferiti in nuove abitazioni, hanno assistito all’evento con emozioni contrastanti. C’è chi ha pianto per i ricordi legati a quelle mura, ma anche chi vede nell’abbattimento una liberazione da anni di stigma. “È un giorno di festa, ma anche di dolore”, ha detto una residente. Il contributo del Comitato Vele, attivo dagli anni ’80, è stato fondamentale per arrivare a questo punto, trasformando una lotta lunga decenni in un’opportunità concreta di riscatto sociale.

Verso una Scampia rigenerata: il piano continua

Dopo la Vela Gialla, toccherà alla Vela Rossa, prevista per aprile, mentre la Vela Celeste sarà riqualificata per ospitare uffici e spazi culturali. Con finanziamenti del PNRR e un dialogo costante tra istituzioni e cittadini, il progetto “Restart Scampia” mira a completare la trasformazione entro il 2027. L’obiettivo è chiaro: superare l’etichetta di “Gomorra” e offrire una vita dignitosa a chi abita questa periferia, dimostrando che il cambiamento è possibile quando si uniscono volontà politica e partecipazione popolare.

Nessun commento:

Posta un commento

Scontro tra petroliere: un incidente drammatico in Inghilterra

Recentemente, le acque inglesi sono state teatro di un grave incidente marittimo che ha coinvolto una petroliera e una nave portacontainer. ...