mercoledì 12 marzo 2025

Tragedia inaccettabile: ragazzo di 19 anni muore e l’ambulanza si spegne durante il soccorso

Un giovane di 19 anni, Riccardo Ranuzzi, ha perso la vita in un drammatico incidente in moto a Villanova, nella rotatoria tra via del Lavoro e via dell’Industria. La tragedia, avvenuta mercoledì scorso, ha sconvolto la comunità locale e acceso i riflettori su un episodio che la famiglia definisce "inaccettabile". Durante i soccorsi, l’ambulanza intervenuta si è spenta improvvisamente, lasciando i sanitari a operare in condizioni di emergenza estrema, con l’ausilio di torce e in attesa di un secondo mezzo. Un fatto che ha alimentato rabbia e interrogativi.


Il dramma dell’incidente e l’intervento dei soccorsi

Riccardo era in sella alla sua moto quando, per cause ancora da chiarire, ha perso il controllo nella rotatoria, scarsamente illuminata e priva di segnaletica orizzontale adeguata. L’impatto è stato devastante: il ragazzo è stato sbalzato a terra, privo di sensi. Gli amici presenti hanno assistito impotenti alla scena, mentre i soccorritori della Pubblica Assistenza di Castenaso sono arrivati sul posto. Ma il guasto al mezzo di emergenza ha complicato ulteriormente una situazione già critica, ritardando il trasferimento in ospedale.

La rabbia della famiglia: "minuti preziosi persi"

La famiglia di Riccardo, distrutta dal dolore, ha deciso di affidarsi a un avvocato per fare luce sull’accaduto. Il patrigno ha denunciato le condizioni della rotatoria e il malfunzionamento dell’ambulanza, sottolineando come il mezzo si sia spento poco dopo l’arrivo, costringendo i sanitari a lavorare al buio. Un secondo mezzo del 118 è giunto solo dopo diversi minuti, trasportando il giovane in codice rosso all’Ospedale Maggiore, dove purtroppo è deceduto. "Se fosse stata questione di minuti tra la vita e la morte, questo è inaccettabile", hanno dichiarato i familiari, chiedendo giustizia.

Domande senza risposta e un sistema da rivedere

L’episodio ha sollevato gravi interrogativi sulla manutenzione dei mezzi di soccorso e sulla sicurezza stradale. L’ambulanza, secondo quanto riferito, apparteneva a una flotta recente e controllata, ma il guasto improvviso rimane inspiegabile. Intanto, la rotatoria teatro della tragedia è sotto accusa per la sua pericolosità. La comunità piange Riccardo, un ragazzo pieno di vita, mentre cresce la richiesta di risposte concrete per evitare che simili drammi si ripetano.

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