Un audace furto ha scosso Napoli nella notte tra il 2 e il 3 marzo 2025, con un bottino stimato intorno ai 500mila euro. I ladri, utilizzando la tecnica della “banda del buco”, hanno penetrato il caveau dell’ufficio postale di Corso Meridionale, sfruttando un foro praticato in una parete. Il colpo, avvenuto durante il fine settimana, è stato scoperto solo lunedì mattina da un impiegato, che ha immediatamente allertato le forze dell’ordine.
La tecnica del buco: un piano studiato nei dettagli
I malviventi hanno agito con precisione, scavando un passaggio nel sottosuolo fino a raggiungere il cuore dell’ufficio postale. Nessun rumore è stato percepito dalla strada, segno di un’operazione ben pianificata, probabilmente preparata da tempo. Una volta dentro, hanno fatto razzia dei contanti custoditi nel caveau, per poi dileguarsi attraverso lo stesso cunicolo, lasciando poche tracce dietro di sé.
Indagini in corso: i carabinieri sulle tracce dei colpevoli
I carabinieri della Compagnia Stella sono intervenuti sul posto e hanno avviato un’indagine per ricostruire la dinamica del furto e identificare i responsabili. Le immagini delle telecamere di videosorveglianza sono al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando indizi utili. La quantificazione esatta del bottino è ancora in corso, ma le prime stime parlano di centinaia di migliaia di euro sottratti.
Un colpo che rialza l’allarme sicurezza a Napoli
L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza in città, soprattutto per strutture sensibili come gli uffici postali. La tecnica utilizzata e l’entità del furto evidenziano la professionalità della banda, sollevando interrogativi sulla vulnerabilità di tali edifici. Intanto, la comunità locale resta in attesa di risposte, mentre le autorità intensificano gli sforzi per assicurare i colpevoli alla giustizia.
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