Nella notte tra il 9 e il 10 marzo 2025, un ordigno ad alto potenziale ha scosso Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. L’esplosione, avvenuta intorno alle 2:30, ha colpito l’ingresso del Comune, causando ingenti danni alla facciata del Municipio. La deflagrazione ha mandato in frantumi diverse finestre e danneggiato il pianterreno, suscitando paura tra i residenti della zona, svegliati dal boato. Un episodio che ha riportato alla mente eventi simili accaduti negli ultimi anni nella stessa area.
Indagini in corso: un uomo in fuga su uno scooter
Sul posto sono intervenuti tempestivamente i carabinieri e i vigili del fuoco, con il nucleo artificieri al lavoro per analizzare la scena. Secondo le prime ricostruzioni, a piazzare la bomba sarebbe stata una sola persona, che si è poi allontanata a bordo di uno scooter. Le forze dell’ordine stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare il responsabile, mentre si cerca di capire il movente dietro questo gesto intimidatorio.
Un passato di attentati: collegamenti possibili?
Non è la prima volta che Castel San Giorgio finisce nel mirino. Nel 2023, un ordigno era esploso vicino alla casa dell’attuale sindaco, mentre l’anno precedente un episodio simile aveva coinvolto il vicesindaco. Questi precedenti fanno ipotizzare un possibile collegamento, anche se le indagini non escludono altre piste. La comunità locale è sotto shock, e si rafforza l’idea che dietro questi atti possa esserci una regia criminale, forse legata a questioni di potere o vendette personali.
La reazione della comunità
L’esplosione ha lasciato segni visibili non solo sul Municipio, ma anche nell’animo dei cittadini. I danni materiali sono stati rilevanti, ma fortunatamente non ci sono stati feriti. Ora la priorità è garantire sicurezza e risposte rapide. Le autorità locali chiedono un rafforzamento dei controlli, mentre i residenti si interrogano su come prevenire ulteriori episodi. Castel San Giorgio si trova di nuovo a fare i conti con un’ombra di violenza che ne mina la tranquillità.
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