Carlo Cracco, rinomato chef italiano, sta vivendo un momento di profondo dolore per la scomparsa di suo padre, Bertillo Cracco, avvenuta il 24 febbraio 2025 all’età di 97 anni. La notizia è stata comunicata tramite un necrologio dalla famiglia, che ha preferito mantenere riserbo e discrezione, evitando qualsiasi annuncio pubblico sui social. Bertillo, originario di Creazzo (Vicenza), lascia la moglie Lidia e i suoi quattro figli.
Un legame speciale tra padre e figlio
Il rapporto tra Carlo e Bertillo era caratterizzato da un affetto intenso e silenzioso. Lo chef aveva più volte ricordato come il padre gli portasse da Vicenza a Milano il broccolo fiolaro, un ortaggio tipico della zona che, grazie a lui, è diventato un elemento distintivo della sua cucina. Bertillo, ex operaio delle ferrovie, era una presenza discreta ma fondamentale, un punto di riferimento che ha influenzato la vita e la carriera del figlio.
Bertillo Cracco: una vita semplice e momenti pubblici
Pur essendo una persona riservata, Bertillo si era lasciato coinvolgere in rare apparizioni pubbliche accanto a Carlo. Tra queste, uno spot pubblicitario girato nel 2008 e una toccante partecipazione a una puntata di Hell’s Kitchen nel 2014, dove si era emozionato osservando il figlio al lavoro. Questi episodi hanno messo in luce la loro connessione autentica, radicata in valori semplici e familiari, lontani dalla mondanità.
I funerali e l’eredità di Bertillo
Le esequie di Bertillo Cracco sono previste per mercoledì 26 febbraio 2025 nella chiesa di San Nicola a Olmo di Creazzo. La sua eredità vive nei ricordi della famiglia e nel broccolo fiolaro, che Carlo ha reso celebre nei suoi piatti, trasformandolo in un simbolo del loro legame. Questo ortaggio, tipico della tradizione veneta, continuerà a rappresentare l’amore e la dedizione di un padre che ha lasciato un segno indelebile nella vita del figlio.
Nessun commento:
Posta un commento