Emma Raducanu e l’incubo dello stalker a Dubai
Emma Raducanu, stella del tennis britannico, ha vissuto momenti di paura durante il torneo WTA 1000 di Dubai il 17 febbraio 2025. Un uomo, notato per comportamenti ossessivi, si è avvicinato a lei in un’area pubblica, per poi ripresentarsi il giorno dopo tra il pubblico del suo match contro Karolina Muchova. L’episodio ha scosso la giovane atleta, costringendola a una pausa emotiva in campo.
Il match interrotto e l’intervento della sicurezza
Durante la partita del 18 febbraio, dopo appena due giochi, Raducanu ha riconosciuto lo stalker nelle prime file. Visibilmente turbata, si è rivolta all’arbitro in lacrime, portando a una sospensione temporanea. La sicurezza ha agito rapidamente, allontanando l’individuo e bandendolo dagli eventi WTA. Nonostante il ritorno in campo, la tensione ha influito: Emma ha perso 7-6(6), 6-4, salutando il torneo.
Un passato che torna e la sicurezza nel tennis
Non è la prima volta che Raducanu affronta situazioni simili. Nel 2022, un altro stalker aveva invaso la sua vita privata, portando a un ordine restrittivo di cinque anni. L’incidente di Dubai rilancia il dibattito sulla protezione delle atlete, con la WTA che promette misure più severe. Per Emma, talento e resilienza restano al centro, ma la sua sicurezza è ora una priorità assoluta.
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