mercoledì 26 febbraio 2025

Addio al piccolo Bibas: il bimbo rapito spezza il cuore ad Israele

Funerali del piccolo Bibas: oggi, 26 febbraio 2025, una folla sconvolta ha invaso le strade verso il kibbutz Nir Oz per dire addio a Shiri Bibas e ai suoi bimbi, Ariel e Kfir, strappati alla vita dopo il rapimento di Hamas nel 2023. Palloncini arancioni, per i loro capelli rossi, hanno colorato un cielo carico di lacrime: un’intera nazione piange per questa tragedia che non dimenticherà mai.

Funerali del piccolo Bibas: il dramma che ha sconvolto tutti


Funerali del piccolo Bibas: Kfir, un neonato di 9 mesi, e Ariel, 4 anni, erano il volto innocente di un incubo. Rapiti con la mamma Shiri, sono morti prigionieri a Gaza, ritrovati solo ora. La folla, con bandiere in mano, ha urlato il suo dolore durante un funerale che sembra un pugno nello stomaco. Chi li ha uccisi? La domanda brucia ancora.

Il corteo verso Nir Oz


Un mare di gente ha accompagnato i corpi al kibbutz, tra silenzio e singhiozzi. Palloncini arancioni sono volati alti, eco di una speranza spezzata dopo mesi di appelli disperati. Hamas li ha restituiti la scorsa settimana, ma il mistero sulla loro fine avvolge tutto in un’ombra inquietante. Questo addio è un grido che Israele non può ignorare.

Lutto e rabbia: cosa nasconde questa tragedia?


Israele si ferma, piange e si interroga: come è potuto succedere? Le indagini corrono veloci, la rabbia contro Hamas esplode, ma il dolore per i Bibas resta. Un Paese unito nel lutto guarda al futuro con paura e domande senza risposta. Questa famiglia spezzata è un simbolo che segnerà la storia: nessuno dimenticherà.

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