Madre e figlie separate da 20 anni si ritrovano grazie ai social

Quando i social vengono sfruttati come si deve possono regalare emozioni uniche. Questo è esattamente il caso di una madre e due sorelle che, dopo esser rimaste separate per 20 anni, sono riuscite a ritrovarsi grazie ad essi.

Madre figlie si ritrovano dopo 20 anni. Le due ragazze, che erano state date in adozione e la loro madre biologica si stavano cercando vicendevolmente. Tramite il passaparola sui social alla fine sono riuscite a ritrovarsi. La storia a lieto fine delle due sorelle di Ferrara sta facendo il giro dei social. Per il momento le ragazze e la genitrice biologica sono riuscite a vedersi solo in video chiamata. La madre, una donna di origini ecuadoriane, aveva dovuto lasciare le figlie in adozione quando avevano pochi anni di vita ma non si era mai rassegnata continuando a cercarle. Nessun risultato però fino a quando anche le due ragazze si sono messe alla ricerca. Poi qualcuno ha collegato i loro nomi ed ha capito che la donna era proprio alla ricerca delle due ventenni. 

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Giornata della Memoria 2025: ottanta anni fa veniva liberato il campo di concentramento ad Auschwitz

Giornata della Memoria 2025. Sono passati già 80 anni da quando il 27 gennaio del 45 l’Armata Rossa entrò nel campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau in Polonia.

L’irruzione portò alla luce gli orrori perpetrati dai Nazisti contro gli Ebrei (e non solo) durante la seconda guerra mondiale. Per questo il 27 gennaio è stata scelta come data simbolica nella quale commemorare le vittime dell’Olocausto. La giornata della Memoria è ormai una ricorrenza mondiale da quando nel 2005 l’assemblea delle Nazioni Unite l’ istituì chiedendo a tutti i paesi membri di prendervi parte promuovendo attività educative per evitare futuri genocidi.

In Italia però la Giornata della Memoria era già stata riconosciuta ben cinque anni prima con la legge numero 211 del 20 luglio 2000. È ormai da 25 anni che il bel paese si adopera affinché vengano ricordate le vittime della Shoah.

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Affiliato Isis arrestato a Napoli: pianificava attentati contro la comunità ebraica

Un uomo di 30 anni è stato arrestato perché affiliato dell'Isis. La vicenda si è verificata a Napoli. Il trentenne assieme ad altri voleva perpetrare violenza contro la comunità ebraica partenopea.

Affiliato Isis arrestato a Napoli, si tratta di un marocchino. La notizia sconvolge il capoluogo campano. L’età dell’uomo finito in manette si aggira attorno ai 30 anni. Il marocchino però non è il solo ad essere stato indagato per affiliazione alla frangia estremista islamica. L’uomo, musulmano e aderente alle idee dello Stato Islamico, stava progettando attentati contro la comunità ebraica napoletana. Era pronto a perpetrare la violenza cieca contro gli Ebrei e non era l’unico a volerlo a quanto pare. Altre perquisizioni da parte delle Forze dell’Ordine sono state eseguite nei confronti di altri soggetti collegati al trentenne e all’ Isis. Pare che tutti avessero come obbiettivo “progettualità violente contro la comunità ebraica” partenopea.

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Pio Valda condannato a 15anni per camorra: implicato anche nell'omicidio Maimone

Pio Valda, 20 anni, è stato condannato a 15 anni di reclusione per camorra. Era il capo dell'omonima famiglia che imperava sul territorio di Barra. Il 20enne sarà alla sbarra anche per l'omicidio del giovane aspirante pizzaiolo Francesco Pio Maimone.

Con questa sentenza di condanna a 15 anni è stata ufficialmente riconosciuta l’esistenza del Clan Valda attivo nel quartiere di Barra. Pio Valda è stato riconosciuto come boss del clan. Oltre a lui tra gli imputati sono finiti diversi esponenti del gruppo criminale e della famiglia Valda. Nove anni di reclusione sono stati inflitti, ad esempio, alla nonna di Pio. Stessa condanna alla sorella e a suo fratello maggiore. Quattro anni di carcere anche ad Emmanuel Aprea, figlio del boss Gennaro Aprea. Diversi imputati, oltre Pio Valda, sono alla sbarra anche per l’omicidio a Mergellina di Francesco Pio Maimone, vittima innocente di camorra nel 2023.

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Divieto di fumare all'aperto a Milano: 16 multe dall'inizio dell'anno

Con il 2025, a Milano, sono scattate le restrizioni per i tabagisti. Dal primo gennaio infatti nel capoluogo lombardo non è più possibile fumare liberamente all'aperto. Le prime multe sono già state erogate dalla Polizia Municipale, c'è da scommettere che non saranno le ultime.

Divieto fumo Milano entrato in vigore da poco ha già fatto le prime “vittime”. Da inizio anno la Polizia Locale avrebbe infatti già erogato ben 16 multe per l’inosservanza del divieto di fumare all’aperto. Il divieto è valido per strada, alle fermate dei bus ma anche ai tavolini dei bar quando non si rispetta la distanza di dieci metri dalle altre persone. Delle 16 multe ben otto sono state emesse proprio per non aver rispettato tale distanza. Quattro sono state erogate a persone che avevano acceso la sigaretta sotto la fermata dei bus. Ulteriori quattro a trasgressori che non hanno rispettato il divieto all’interno di aree giochi dedicate ai più piccoli.

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Tredicenne scappa dall'ospedale di notte ma viene violentata: dramma a Palermo

Dopo il litigio con la mamma una tredicenne ricoverata all'ospedale dei Bambini di Palermo è scappata dalla struttura in piena notte andando in contro a una brutale violenza sessuale. 

Tredicenne violentata a Palermo. La ragazzina aveva litigato con sua madre e per questo era scappata di notte dall’ospedale dei Bambini dove era ricoverata. La ragazza si era recata nella struttura sanitaria per risolvere un principio di dipendenza da alcool e droga. L’autore dello stupro sarebbe un ragazzo più grande. L’aggressore l’ha intercettata e bloccata in un angolo buio di una piazza nel quartiere Borgo Nuovo. La Procura dei minori e quella ordinaria hanno aperto un fascicolo d’indagine. La giovanissima vittima, in presenza di uno psicologo, sarà ascoltata dai Magistrati.

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Quindicenne indagato: ha hackerato sito del Ministero dell'Istruzione e cambiva le rotte delle petroliere nel Mediterraneo

Hacker Quindicenne entrava nel sito del Ministero dell'Istruzione per tramutare i cinque in pagella in sei. Era riuscito anche a cambiare alcune rotte di navigazione delle Petroliere che attraversano il Mediterraneo.

Hacker quindicenne, dal PC della sua cameretta, riusciva ad entrare all’interno del sito del Ministero dell’Istruzione. Il ragazzino cambiava i voti in pagella. Non solo. Il giovanissimo e scaltro mago dei computer riusciva ad entrare anche in alcuni server di navigazione modificando le rotte delle petroliere che attraversano il Mediterraneo rischiando di fare accadere incidenti drammatici. Il ragazzo è stato identificato in seguito alle indagini della Polizia postale coordinare dalla Procura distrettuale di Bologna. Il primo fascicolo d’indagine era stato aperto a Forlì diversi mesi fa prima di passare alla Polizia postale.

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Barra: 13enne preso a sprangate da baby gang

Brutale aggressione nel quartiere periferico di Napoli. Un ragazzino di appena 13 anni è stato preso a sprangate da una baby gang a Barra.

Sprangate contro un ragazzino nel quartiere periferico di Barra in provincia di Napoli. È solo l’ultima delle notizie legate al fenomeno della criminalità minorile dilagante nel nostro paese. La brutale aggressione ai danni di un 12enne è stata perpetrata da un gruppetto di adolescenti poco più grandi della vittima. Il motivo sarebbe da ricercare nella gelosia. Il ragazzino infatti è stato attaccato mentre attendeva la sua fidanzatina sotto il palazzo di lei. Alla baby gang non andava a genio che i due si intrattenessero assieme. Dopo l’aggressione subita con mazze e spranghe il ragazzino è stato condotto all’Ospedale Santobono di Napoli. Avrebbe riportato profonde ferite alla testa e alle mani. Il movente e l’identità del gruppo di piccoli malviventi sono ancora al centro delle indagini delle Forze dell’Ordine.

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Donna sbranata dai cani di un amico

La tragedia immane in provincia di Latina. Una donna 30enne è stata aggredita mortalmente dai due cani di un suo amico. La ragazza era appena entrata nel giardino quando si è vista i due animali saltarle al collo. Non è la prima volta che i due cani attaccano l'uomo. La corsa in ospedale è stata vana.

Donna sbranata in una località vicino Latina. La vittima di questa tragedia aveva solo 30 anni. La ragazza era andata a trovare un suo amico quando è stata aggredita e sbranata dai due cani del ragazzo. Vana la corsa in ospedale per salvarle la vita.

La donna sarebbe venuta a mancare poco dopo l’arrivo in struttura vanificando ogni tentativo da parte di medici e infermieri. La ragazza è morta a causa delle gravi ferite riportate a seguito dei morsi. I due cani appartenevano a un amico della vittima. Il grave incidente sarebbe avvenuto all’interno del giardino della sua abitazione alle porte di Latina

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Alex Pompa è stato assolto: il 22enne aveva ucciso il padre per difendere la madre

Alex Pompa, 22 anni, era stato condannato a 6 anni di reclusione per aver ucciso suo padre a coltellate dopo che quest'ultimo aveva cercato di aggredire sua madre. Tuttavia la sentenza è stata ribaltata e il ragazzo è stato assolto.

Alex Pompa, 22 anni, è stato assolto dalla Corte d’appello per aver ucciso suo padre. Il giovane lo aveva fatto nel tentativo di difendere la mamma. Non era la prima volta che il padre si lanciava in atti violenti contro di lei. Il ragazzo era stato condannato a Torino. La pena era pari a sei anni di reclusione per i fatti del 2020. Aveva ucciso suo padre che stava, per l’ennesima volta, aggredendo la madre. Il processo è stato ripetuto per decisione della Corte di Cassazione. Di fatto la Cassazione aveva annullato con rinvio a giudizio la vecchia sentenza di reclusione.

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Maxi frode da 300mila euro allo Stato Italiano

Nove persone di origine tunisina hanno truffato lo Stato italiano per una cifra pari a 300mila euro. Si fingevano residenti e poveri per avere diritto a bonus economici che poi venivano reinvestiti in Tunisia 

Frode Stato Italiano, 9 le persone indagate per una cifra sottratta pari a 300mila euro. Le persone coinvolte che hanno preso parte alla frode ai danni dello Stato sono tutte di nazionalità tunisina. Avrebbero finto di essere poveri e residenti in Italia per ottenere permessi di soggiorno e bonus economici come voucher e assegni per il nucleo familiare che venivano reinvestiti in Tunisia. La scoperta è stata fatta dalla Polizia coordinata dalla Procura di Civitavecchia. Il sistema criminale era stato messo in piedi da persone arrivate tramite traghetto dalla Tunisia.

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Mostro di Firenze: la famiglia di Mario Vanni chiede la revisione del processo

Dopo 25 anni dalle condanne definitive per i delitti del Mostro di Firenze ci sono novità che potrebbero emergere a breve. La famiglia di Mario Vanni, condannato assieme agli "amici di merende", ha chiesto la revisione del processo

Mostro Firenze

Fontre: wikipedia

Mostro Firenze. Si apre un nuovo capitolo della storia del serial Killer che tra il 68 e l’82 aveva mietuto circa 16 vittime in Toscana. La famiglia dell’imputato ha depositato presso la Corte d’Appello di Genova la richiesta di revisione del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo per Mario Vanni. Il “compagno di merende” di Pietro Pacciani. A renderlo noto sono stati i legali del nipote del postino di San Casciano. L’uomo è venuto a mancare nel 2009 alla veneranda età di 81 anni.

Assieme a Giancarlo Lotti, Vanni venne condannato al processo bis per gli ultimi quattro omicidi collegati al mostro. Parliamo dei delitti di Montespertoli del 1982; quello di Giogoli del 1984; quello del medesimo anno avvenuto a Vicchio e, per finire, quello di Scopeti del 1985. Durante l’appello del 1999, nonstante il PG avesse chiesto l’assoluzione il Vanni venne condannato all’ergastolo mentre il lotti ebbe “solo” 26 anni.

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Niente ergastolo dopo duplice femminicidio, per la Corte c'erano "motivi umanamente comprensibili"

Un uomo che nel 2020 aveva fucilato e ucciso la moglie e sua figlia non è stato condannato all'ergastlolo. Per la Corte d'Assise dietro il delitto c'erano "motivi umanamente comprensibili"

Scandalo in Corte d’Assise per il duplice femminicidio di una donna e sua figlia avvenuto nel 2022 nel modenese. La Procura avrebbe condannato l’uomo a soli trent’anni. Non all’ergastolo anche in ragione “della comprensibilità umana dei motivi che hanno spinto l’autore a commettere il reato”. Questa una delle motivazioni contenute nella sentenza di oltre 200 pagine. L’autore del duplice omicidio è Salvatore Montefusco. Secondo la Corte l’uomo “arrivato incensurato a 70 anni non avrebbe mai perpetrato delitti di così rilevante gravità se non spinto dalla nefaste dinamiche familiari che si erano col tempo innescate”.

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Morto Oliviero Toscani, l'iconico fotografo aveva 82 anni

Morto Oliviero Toscani, ad annunciare la dipartita del fotogrado 82enne la famiglia attraverso un breve comunicato stampa:

“Con immenso dolore diamo la notizia che oggi, 13 gennaio 2025, il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio. Chiediamo cortesemente riservatezza e comprensione per questo momento che vorremmo affrontare nell’intimità della famiglia. Kirsti Toscani con Rocco, Lola e Ali”.

Oliviero Toscani aveva già dato l’annuncio di essere affetto da amiloidosi. Si tratta di una patologia rara che colpisce diversi organi compromettendone la funzionalità. Il fotografo 82enne era ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno, ormai da diversi giorni.

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Quindicenne trovata impiccata a Enna, la famiglia non crede al suicidio

La notizia ha sconvolto tutti qualche mese fa quando una ragazza di quindici anni è stata trovata impiccata presso la sua abitazione. Si era subito pensato al suicidio ma ora la famiglia ha sporto denuncia contro ignoti 

La quindicenne trovata impiccata a un albero presso la sua abitazione di Enna lo scorso 5 novembre potrebbe non essersi suicidata. Ne sembra convinto l’avvocato di una delle sorelle che ha sporto denuncia contro ignoti per omicidio e depistaggio. La ragazzina era stata trovata legata e impiccata dopo la fine delle lezioni. Prima di perdere la vita era riuscita a uscire prima da scuola. Aveva raccontato a un insegnante di sentirsi poco bene. Dopo essere stata prelevata dai genitori la ragazza aveva raccontato di un alterco avuto con alcune compagne. Senza però rivelare i particolari. Stando ad alcune voci pare che la quindicenne avesse litigato con una coetanea dopo aver saputo che alcuni suoi video privati erano circolati in alcune chat di gruppo composte dai ragazzi della scuola.

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Pizzaiolo di Napoli arrestato in Ucraina, si era unito all'esercito russo

Un pizzaiolo di Napoli, emigrato per lavoro in Russia, è stato arrestato in Ucraina. L'uomo si era unito come volontario all'esercito di Putin ed era andato a combattere in Donbass.

Pizzaiolo Italiano è stato arrestato nel Donbass, Ucraina, tra le fila dell’ esercito russo. Gianni Cenni, 51 anni, avrebbe lavorato presso il Console Onorario d’ Italia. Poi avrebbe deciso di schierarsi con l’esercito russo e di andare a combattere. È stato catturato e arrestato dalle forze speciali di Kiev in una delle regioni russofone dell’ Ucraina, il Donbass. La Regione è stata probabilmente l’epicentro di questo triste e sanguinoso conflitto già a partire dal 2014 e ancora oggi è uno dei punti più contesi dalle due potenze.

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Donna di Ischia caccia il marito di casa dopo averlo tradito con un prete

Ischia, dopo il caso del 2018, l'intreccio amoroso tra un prete e una donna sposata è tornato a riproporsi. Il povero marito della 38enne protagonista di questa spinosa vicenda è stato addirittura cacciato di casa.

Ischia, la meravigliosa isola campana, meta turistica per eccellenza è stata luogo di una notizia particolare che ha lasciato tutti a bocca aperta. Negli scorsi giorni una 38enne del posto ha allontanato il proprio marito di casa. Sin qui non c’è niente di clamoroso ma il motivo che ha spinto la donna a farlo è incredibile. La 38enne ischitana avrebbe infatti lasciato suo marito per poter vivere a pieno la sua nuova storia d’amore. L’ uomo in questione sarebbe un prete di 58 anni. La storia tra i due sarebbe partita proprio in chiesa prima di giungere all’epilogo sopra citato diventando di fatto di dominio pubblico

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Milano, ragazza minorenne minaccia suicidio sotto la metro

Una ragazza di appena 14 anni avrebbe avuto intenzione di farla finita sotto la metropolitana di Milano. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri è riuscito a salvare la vita della giovane.

La ragazzina, raggiunta la metro della stazione Garibaldi si è posizionata sulla banchina in direzione Abbiategrassol. L’ intenzione era quella di togliersi la vita. Prima di farlo però ha chiamato il 112. Dall’altro capo del telefono un Carabiniere al quale avrebbe spiegato le sue intenzioni. L’agente al telefono ha subito allertato i colleghi. Inoltre è riuscito, per fortuna, a trattenerla al telefono per il tempo necessario ai colleghi di irrompere in metro. Parliamo di 8 minuti circa di telefonata, pochi ma sufficienti a salvare la vita della quattordicenne. Sul posto sono giunti gli equipaggi del Nucleo Radiomobile di Milanon. Una volta individuata la potenziale vittima, ancora al telefono col collega, le Forze dell’Ordine l’hanno raggiunta. Gli agenti, dopo averla calmata sono riusciti a farle cambiare idea. Terminata l’operazione di soccorso la giovane ragazza è stata ricondotta dalla sua famiglia.

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Tragedia a Giugliano: uomo morto in una fattoria didattica

Un uomo è stato ritrovato privo di vita in una fattoria didattica di Giugliano in Campania qualche giorno fa. Era un allevatore.

Tragedia fattoria didattica di Giugliano in Campania. Questa mattina un allevatore 62enne impiegato nella fattoria è venuto a mancare. L’uomo è morto in seguito a uno scontro con un vitello che lo avrebbe incornato. Vani tutti i tentativi di salvargli la vita messi in atto dagli operatori del 118 prontamente intervenuti sul posto dopo essere stati chiamati. La tragedia è avvenuta nella fattoria “Farm 9.1”. Il posto è molto conosciuto nella zona di Giugliano perché sede di eventi provati ma anche meta di gite scolastiche.

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Uomo si toglie la vita dopo l'estorsione subita dalla figlia

Un uomo di Palermo si è suicidato a causa della figlia. La ragazza minorenne e il suo fidanzato gli estorcevano denaro 

Uomo suicida a Palermo dopo che per mesi era stato vessato dalla figlia 16enne e dal suo fidanzato. La notizia ha sconvolto la splendida isola italiana e l’intero stivale. I due presunti colpevoli avrebbero anche estorto denaro al 48enne siciliano che l’ha fatta finita impiccandosi nella propria abitazione. La povera vittima ha subito per mesi le angherie dei due giovanissimi ma poi non ha più retto e ha deciso di farla finita. L’udienza preliminare è attesa per il 26 marzo. Ulteriori dettagli quindi saranno resi noti solo in tale data.

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Brescia, neo Parroco si dimett dopo il racconto di un ragazzino

La notizia è giunta qualche giorno fa e anche se non c'è ancora niente di sicuro è impossibile che sia passata inosservata. Un Parroco, insediatosi nel dicastero da pochi mesi, ha rassegnato le dimissioni dopo il racconto di un ragazzino della diocesi 

Dimissioni da parte del neo-parroco del comune di San Paolo in provincia di Brescia. La comunicazione ai fedeli è arrivata durante la messa domenicale. Il motivo sarebbe legato a un racconto fatto ad un’educatrice da un ragazzino. L’accusa rivolta al sacerdote, insediatosi solo tre mesi prima, sarebbe quella di aver prestato delle “attenzioni particolari” al giovanissimo fedele. La faccenda non è ancora chiara e, almeno per ora, la famiglia del ragazzino non avrebbe ancora sporti denuncia

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Terremoto Tibet: più di 100 morti e oltre 130 i feriti estratti dalle macerie

Sono passate ore dal terremoto che ha devastato il Tibet eppure la conta delle vittime e dei feriti continua imperterrita. 

Terremoto Tibet: è di almeno 95 morti e 130 feriti il bilancio momentaneo della devastante tragedia. Il violento terremoto ha colpito in particolar modo una regione molto remota dell’Himalaya Tibet, in Cina. Secondo i media locali sono tantissimi gli edifici che si sono sgretolati nel cantone di Dingri. Il sisma avrebbe avuto una magnitudo compresa tra i 6,8 e i 7,1 ed è stato registrato a una profondità di 10 kilometri. Il terremoto è stato così forte da essere avvertito anche in Nepal e nello stato indiano del Bihar. Sul territorio sono stati impiegati circa 1500 uomini tra vigili del fuoco e soccorritori nel tentativo di salvare le persone intrappolate tra le macerie

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Ufficiale: John Elkann entra nel CDA di Meta

Un'Italiano entra a fare parte del CDA di Meta. Si tratta di John Elkann. A darne l'annuncio è stato Mark Zuckerberg attraverso il suo profilo Facebook

La notizia è ormai divenuta di dominio pubblico ed ha generato sorpresa. Un italiano entrerà a far parte del Consiglio d’amministrazione di Meta, una delle maggiori imprese americane attive nel settore della tecnologia con sede a Menlo Park in California. Facebook, Wathsapp e Instagram quindi inizieranno a parlare un pò più italiano. A rendere la notizia ancora più clamorosa è il nome dell’Italiano pronto a entrare nel Cda. Stiamo parlando di uno degli imprenditori più importanti del nostro paese. John Elkan. L’avvento di Elkan in meta è stato salutato con entusiasmo dal magnate e fondatore di Facebook Mark Zuckerberg tramite un post sulla nota piattaforma social:

“Ha una grande esperienza nella gestione di grandi aziende globali, e porterà una prospettiva internazionale all’interno del Cda”

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Uomo ai domiciliari si è tolto la vita

Un uomo di 65 anni si è suicidato nella sua vasca da bagno, era ai domiciliari per possesso di materiale pedopornografico 

Detenzione materiale pedopornografico, questa l’accusa mossa dalla procura di Perugia nei confronti di un 65enne di Narni. L’uomo era stato sottoposto ai domiciliari circa due settimane fa. L’ha fatta finita il 2 gennaio quando i familiari hanno rinvenuto il suo corpo senza vita all’interno dell’abitazione dove viveva. Per la precisione il corpo è stato ritrovato dentro una vasca da bagno. Allertati subito, i soccorsi del 118 e i Carabinieri, non hanno potuto fare nulla per salvarlo. La causa della morte è l’annegamento. La salma è stata portata all’ospedale di Perugia dove resterà in attesa di ulteriori accertamenti

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Preso il killer del vigilante di Bergamo

Dopo l'aggressione che ha portato alla morte di un vigilante impiegato in un Carrefour di Bergamo le ricerche del killer sono finalmente giunto al termine 

Mamadi Tunkara, 36 anni, è questo il nome del vigilante ucciso a Bergamo. Arrivano nuovi aggiornamenti sul caso che ha fatto scalpore nei giorni scorsi. L’uomo che presumibilmente gli ha tolto la vita è stato finalmente rintracciato. Il presunto killer sarebbe stato bloccato al confine con la Svizzera mentre cercava di fuggire all’estero. Si tratterebbe di un 28enne senza fissa dimora originario del Togo. Le Forze dell’Ordine erano sulle sue tracce da diverse ore. Per il ritrovamento è stato cruciale un video girato da un residente della zona durante l’aggressione avvenuta lo scorso 3 gennaio.

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Ex calciatore torna in carcere

Un ex calciatore del Rimini, dopo una lite con la ragazza, si strappa il braccialetto elettronico e viene riportato in carcere 

Ex calciatore litiga con la fidanzata il giorno di Natale, si strappa il braccialetto elettronico ed esce di casa alterato. L’uomo è stato nuovamente arrestato con l’accusa di evasione. L’uomo era soggetto al braccialetto elettronico in seguito ad un’aggressione ai danni di un’altra donna. Il 44enne infatti aveva percosso la sua ex all’esterno di un locale nel riminese

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Una scoperta clamorosa

La scoperta avvenuta pochi giorni fa è clamorosa. Un' "autostrada" per i dinosauri svela circa 200 impronte impresse nell'argilla

Impronte dinosauro scoperte per puro caso da un operaio intento a compiere scavi in alcune miniere d’argilla nell’ Oxfordshire. La notizia è stata diramata solo poche ore fa ma risale alla scorsa estate. I ricercatori di Oxford e Birmingham avrebbero fatto emergere circa 200 tracce dei grossi e antichissimi animali. La scoperta è stata giudicata importantissima per riuscire a comprendere sempre di più il periodo storico del giurassico. Gli scavi che hanno portato alla luce le varie tracce rilasciate dai grossi animali sono durati circa una settimana

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La baraccopoli degli orrori

Una donna è stata violentata all'interno di una baraccopoli a Napoli. Il suo carnefice è finito in manette. Ma dove erano le istituzioni quando i residenti chiedevano di intervenire? 

Baraccopoli degli orrori. Napoli scopre un nuovo punto caldo della criminalità dopo lo stupro di una donna all’interno della zona fatiscente. L’autore del crimine è stato trovato, si tratterebbe di un clochard che vive proprio all’interno della baraccopoli abbandonata. L’uomo, un 37enne,originario del Ghana era già noto alle autorità. La zona ormai da tempo versa in condizioni pietose. I cittadini, riuniti anche in comitati, più volte si sono appellati all’amministrazione per bonificare l’area.

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Tony Effe: I soldi del concerto di Capodanno alla Croce Rossa

Tony Effe devolverà il ricavato del suo personalissimo concerto di capodanno alla Croce Rossa Italiana. I soldi dei biglietti venduti saranno destinati a progetti educativi per i giovani

Dopo le polemiche col Comune di Roma che gli aveva impedito di partecipare al concertone di capodanno “ufficiale”,.Tony Effe ha organizzato la sua personalissima festa in musica per salutare il vecchio anno e abbracciare l’arrivo del nuovo. Il cantante è stato escluso dall’evento a causa dei suoi testi considerati violenti e lesivi nei confronti delle donne. Arriva oggi una notizia che però va in direzione opposta. Il cantante ha deciso di devolvere gli incassi dell’evento da lui organizzato, al netto delle tasse e delle spese relative alla SIAE, alla Croce Rossa Italiana. La pecunia sarà devoluta in favore di “progetti educativi per i giovani”. Uno schiaffo morale non indifferente da parte del musicista alle autorità preposte che lo avevano escluso dall’evento “ufficiale"

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Aggressione omofoba a Roma

2025 o 1925? A giudicare dalla notizia giunta come un fulmine a ciel sereno dalla Capitale i 100 anni che separano le due annate citate non sembrano essere abbastanza per esser giunti ad un radicale cambio di mentalità nei confronti delle diversità che dovrebbero arrichire gli esseri umani ma che sono sempre, tristemente, motivo scatenante di odio e violenza.

Omofobia galoppante in Italia è un problema sempre pià attuale. La prima denuncia del nuovo anno proviene dalla Capitale. Il racconto rilasciato da Gaynet è lo specchio di un paese che non solo non apprezza la diversità ma che si continua a riscoprire terrorizzato da tutto ciò che viene considerato diverso. Una coppia Gay è stata aggredita dopo da dieci persone mentre rientrava a casa dopo aver trascorso fuori la notte di capodanno. 

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Neonato trovato morto in Chiesa

Bari è sotto shock per il ritrovamento di un neonato senza vita all'interno di una culla termica in Chiesa.

Bari, neonato trovato senza vita nella culla termica della chiesa di San Giovanni Battista nel quartiere di Poggiofranco. Probabilmente la porta della stanza che custodisce la culla per i piccolo “indesiderati” non era stata chiusa da chi aveva lasciato il pargolo. Il parroco sotto shock: “Non è scattato l’allarme”.

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Cecilia Sala: la situazione continua a precipitare

Sempre più gravi le condizioni di detenzione della giornalista Cecilia Sala. Durante l'ultima telefonata alla famiglia avrebbe raccontato di non aver ricevuto gli aiuti umanitari inviati dalla Farnesina in Iran 

Cecilia Sala telefona nuovamente alla famiglia. Resta drammatica la situazione legata all’ingiusta detenzione della giornalista italiana Cecilia Sala nel carcere di Evin in Iran. Una nuova telefonata della Sala alla famiglia rivela che il regime iraniano non avrebbe consegnato alcun pacco umanitario alla detenuta. Smentita quindi la notizia diffusa nelle scorse ore. Agghiacciante il racconto che la donna fa delle sue condizioni di detenzione: “Dormo per terra e mi hanno tolto anche gli occhiali”.

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Il tremendo attentato a New Orleans del primo gennaio

Poche ore dopo lo scoccare della mezzanotte a cavallo tra il 31 dicembre e il primo gennaio, l'America torna a scoprirai fragile dal punto di vista della Sicurezza. Un uomo, americano, si è lanciato sulla folla in festa con un pikup aprendo poi il fuoco contro le forze dell'ordine 

New Orleans nel panico il primo giorno del nuovo anno. A fare vivere momenti di terrori alla cittadina americana è stata una sola persona. Un uomo che col suo pikup si è lanciato sulla folla nel tentativo di fare una strage. 10 vittime registrate e almeno 30 feriti il bilancio dell’attentato. Il killer è stato ucciso in seguito ad uno scontro con le Forze dell’Ordine. L’uomo sarebbe un americano 42 enne, ex militare a stelle e strisce, che aveva abbracciato la bandiera dell’ISIS

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Tutte le bugie del Governo Meloni nel 2024

Il 2025 è iniziato ed è tempo di capire quali propositi del vecchio anno non sono andati a buon fine. Quello dell' attuale Governo italiano sono tantissimi 

Governo Meloni, il 2024 è stato un anno di promesse non mantenute. Il nuovo anno non sembra invertire la rotta. Il 2025 è iniziato e come ogni nuovo anno a farla da padrone sono le promesse e i buoni propositi. Propositi e promesse però la fanno da padrone tutto l’anno quando si parla di politica. In special modo quando si parla delle promesse di governo. Irpef, sanità, Albania e tasse sugli extra profitti furono i temi centrali del governo Meloni nel 2024. Nessuno di questi è arrivato a compimento durante l’anno

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