San Giovanni a Teduccio sotto shock: anziana aggredita e sequestrata in casa

 Un episodio drammatico ha sconvolto il quartiere di San Giovanni a Teduccio, a Napoli, dove un’anziana di 80 anni è stata aggredita e sequestrata nella sua abitazione. L’allarme è scattato nella mattinata del 1° marzo 2025, quando un vicino, insospettito da urla provenienti dall’appartamento, ha contattato i carabinieri. La scena che si è presentata ai militari era agghiacciante: sangue sul pavimento, nastro adesivo con ciocche di capelli e la donna a terra, visibilmente scossa e ferita.

L’aggressione: un piano dettato dalla disperazione

Secondo la ricostruzione, l’80enne è stata sorpresa dall’aggressore mentre rientrava a casa. L’uomo, un 50enne del posto, l’ha spinta dentro e ha tentato di immobilizzarla tappandole la bocca con del nastro adesivo, forse per impedirle di chiedere aiuto. L’obiettivo era chiaro: trovare denaro. L’aggressore, infatti, ha confessato di aver agito spinto da debiti di gioco, una situazione che lo aveva portato a un gesto tanto estremo quanto violento.

Il salvataggio: l’intervento decisivo dei carabinieri

Grazie alla prontezza del vicino, i carabinieri della stazione locale sono intervenuti rapidamente, irrompendo nell’appartamento. Dopo attimi di tensione, il 50enne è stato bloccato e arrestato. La donna, nonostante il trauma, è riuscita a raccontare l’accaduto, confermando di essere stata aggredita senza preavviso. L’intervento tempestivo ha evitato conseguenze ancora più gravi, ma ha lasciato il quartiere sotto shock per la brutalità dell’episodio.

Le conseguenze: ferite fisiche e un monito per la sicurezza

L’anziana è stata soccorsa e trasportata all’Ospedale Fatebenefratelli, dove i medici hanno riscontrato contusioni ed ecchimosi multiple, con una prognosi di 10 giorni. Il 50enne, ora in carcere, dovrà rispondere di sequestro di persona e rapina. Questo episodio riaccende l’attenzione sulla vulnerabilità degli anziani e sulla necessità di maggiore sicurezza nei quartieri periferici come San Giovanni a Teduccio, dove la criminalità sembra trovare terreno fertile.