La 97ª edizione degli Oscar, svoltasi il 2 marzo 2025 al Dolby Theatre di Los Angeles, ha incantato il pubblico mondiale. Condotta per la prima volta dal brillante Conan O’Brien, la cerimonia ha premiato i migliori film e talenti del 2024, in una serata che ha unito glamour, emozioni e sorprese. Trasmessa in Italia su Rai 1 e RaiPlay a partire dalle 23:30, la diretta ha catturato l’attenzione degli spettatori, celebrando il cinema in tutte le sue sfumature.
I vincitori: "Anora" domina la scena
Tra i grandi protagonisti, "Anora" di Sean Baker ha trionfato, portando a casa cinque statuette, tra cui quella ambitissima per il Miglior Film. Adrien Brody ha conquistato il premio come Miglior Attore Protagonista per "The Brutalist", confermando il suo talento straordinario. Nessuna gioia per l’Italia: Isabella Rossellini, candidata come Miglior Attrice Non Protagonista per "Conclave", non è riuscita a ottenere il riconoscimento, lasciando il nostro paese a mani vuote.
Le performance e i momenti memorabili
La serata è stata arricchita da momenti indimenticabili: dal red carpet scintillante alle performance che hanno emozionato il pubblico. Nonostante le aspettative, le canzoni nominate per la Miglior Canzone Originale non sono state eseguite dal vivo, una scelta dell’Academy per evidenziare il processo creativo degli autori. Conan O’Brien ha saputo tenere alta l’energia con il suo umorismo tagliente, mentre il tributo alla comunità di Los Angeles, colpita dagli incendi, ha aggiunto un tocco di profondità alla cerimonia.
Il cinema del 2024: inclusività e sorprese
Gli Oscar 2025 hanno riflesso un anno cinematografico variegato, con "Emilia Pérez" che ha dominato le nomination (13), seguito da "The Brutalist" e "Wicked" (10 ciascuna). L’edizione ha premiato storie audaci e inclusive, anche se alcune favorite come Karla Sofía Gascón non hanno conquistato la statuetta. Con "Dune: Parte Due" e "Wicked" tra i vincitori tecnici, la notte degli Oscar ha confermato il potere del grande schermo, tra blockbuster e opere indipendenti, lasciando un segno nella storia del cinema.
Nessun commento:
Posta un commento