A Napoli, gli spalti del Maschio Angioino, noto anche come Castel Nuovo, sono stati finalmente liberati dalla baraccopoli che per anni ha deturpato uno dei simboli della città. L’intervento, concluso il 27 febbraio 2025, ha visto la rimozione di accampamenti abusivi occupati da senza dimora, restituendo ai cittadini e ai turisti un’area verde di 500 metri quadrati. La fortezza medievale, situata nel cuore del centro storico, torna così a splendere, grazie a un’operazione fortemente voluta dall’amministrazione comunale per contrastare il degrado.
Sette tonnellate di rifiuti rimosse: un’operazione imponente
Il lavoro di bonifica ha richiesto l’impegno di oltre venti persone, tra operai, tecnici, assistenti sociali e agenti della polizia locale, iniziando all’alba per garantire un intervento rapido ed efficace. Sono state rimosse ben 7 tonnellate di rifiuti, tra cui tende, masserizie e persino un motorino abbandonato. L’operazione ha previsto anche l’uso di mezzi speciali per smantellare strutture improvvisate, segno di un’occupazione prolungata che aveva trasformato gli spalti in una discarica a cielo aperto.
Un lavoro di squadra per la riqualificazione
L’intervento è stato reso possibile dalla collaborazione tra diverse realtà: dai servizi di pulizia e raccolta rifiuti ai nuclei dedicati alle emergenze sociali e sanitarie. Due persone senza dimora presenti nell’area sono state allontanate e prese in carico dai servizi sociali, mentre l’intera zona è stata sanificata. L’iniziativa, partita nelle scorse settimane e coordinata dalla Direzione Generale del Comune, riflette l’impegno dell’amministrazione nel ridare dignità a un luogo simbolo della storia napoletana.
Verso un futuro di tutela e fruibilità
La bonifica degli spalti del Maschio Angioino non è solo un’azione di pulizia, ma il primo passo verso un progetto più ampio di riqualificazione. La I Municipalità sta pianificando una conferenza dei servizi per definire interventi di messa in sicurezza e rendere l’area accessibile a tutti. L’obiettivo è preservare il valore storico e turistico del castello, evitando che il degrado torni a prendere il sopravvento. Napoli punta così a valorizzare il suo patrimonio, unendo decoro urbano e attenzione sociale.
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