Stefania Nobile, nota per essere la figlia di Wanna Marchi, è stata arrestata il 4 marzo 2025 insieme al suo ex compagno Davide Lacerenza. L’operazione, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza, ha portato entrambi agli arresti domiciliari con accuse gravi: autoriciclaggio, favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, oltre a detenzione e spaccio di stupefacenti. Il caso ha fatto scalpore, coinvolgendo un locale vip di Milano, “La Gintoneria”, gestito da Lacerenza e ora posto sotto sequestro.
Le accuse: droga e prostituzione nel cuore della movida
Le indagini, coordinate dalla Procura di Milano, hanno svelato un sistema illecito all’interno del locale. Secondo gli inquirenti, i due, insieme a un terzo complice, avrebbero offerto ai clienti non solo drink di lusso, ma anche droga e prestazioni sessuali di escort. Un’attività redditizia che avrebbe generato profitti poi riciclati nella gestione del bar. L’ordinanza di custodia cautelare, firmata dalla gip Alessandra Di Fazio, evidenzia la gravità delle condotte contestate.
Stefania Nobile: dal passato televisivo alla cronaca nera
Classe 1964, Stefania Nobile è tornata sotto i riflettori dopo una vita segnata da vicende giudiziarie. In passato, insieme alla madre Wanna Marchi, era stata condannata per truffa nelle televendite, scontando anni di carcere. Dopo un periodo in Albania e il ritorno a Milano, si era dedicata alla ristorazione con Lacerenza, con cui ha mantenuto un legame professionale nonostante la fine della relazione sentimentale. Questo nuovo arresto segna un altro capitolo controverso della sua vita.
Reazioni e conseguenze: la fine di un’era per “La Gintoneria”
La notizia ha sconvolto la Milano bene, abituata a frequentare “La Gintoneria” come punto di riferimento della movida. Il sequestro del locale e gli arresti domiciliari dei protagonisti chiudono un’epoca per l’attività, un tempo simbolo di lusso ed eccessi. Mentre Wanna Marchi non risulta coinvolta, l’attenzione mediatica si concentra ora sull’esito delle indagini e sulle possibili ramificazioni di questo giro illecito, che potrebbe coinvolgere altri nomi della scena milanese.
Nessun commento:
Posta un commento