Santanchè e il "borse-gate"
Santanchè borse false, la nuova polemica che sta impazzando sulla già tanto chiacchierata politica italiana. La Ministra del Turismo, è al centro di un caso che mescola lusso e imbarazzo. Nel 2014, avrebbe regalato a Francesca Pascale, allora compagna di Silvio Berlusconi, due borse Hermès – una Birkin e una Kelly – dal presunto valore di 18.000 euro. Il colpo di scena? Anni dopo, Pascale scopre che sono false. Rrecatasi in una boutique milanese per una riparazione, le viene detto che mancano i codici identificativi autentici. Un cadeau che si è trasformato in una figuraccia.
Le accuse contro la Ministra e la sua difesa
La vicenda si arricchisce con la testimonianza di un venditore versiliese noto come "Maradona", che sostiene di aver fornito alla Santanchè borse contraffatte, acquistate discretamente sotto una tenda al mare. La ministra, famosa per sfoggiare accessori di lusso, respinge le accuse, definendo la storia "l’unico falso" e annunciando azioni legali contro chi l’ha diffusa. Ma le voci di chi la conosce non si placano, alimentando il sospetto che il suo amore per il lusso abbia un lato "tarocco".
Cosa ne pensa il web?
Lo scandalo ha diviso il web: c’è chi ironizza sulla “falsa ricca” e chi difende Santanchè, sostenendo che dare un originale a Pascale sarebbe stato uno spreco. Intanto, il caso solleva domande sulla credibilità di una figura pubblica e sul confine tra apparenza e autenticità. Resta da vedere se le querele promesse metteranno fine alla vicenda o se nuove rivelazioni accenderanno ulteriormente il dibattito.
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