Uno scandalo alimentare ha scosso i Monti Lattari: insetti sono stati rinvenuti nei piatti serviti nelle mense scolastiche di Sant’Antonio Abate, Santa Maria la Carità e Lettere. Il caso è esploso quando bambini e insegnanti hanno notato strane presenze negli gnocchetti ai broccoli, portando a un’ondata di indignazione tra i genitori e alla sospensione immediata del servizio mensa.
La reazione delle autorità
Le amministrazioni locali hanno agito rapidamente, sospendendo il servizio in attesa di verifiche sanitarie. L’Asl Napoli 3 Sud e i Carabinieri del Nas hanno avviato controlli per identificare l’origine della contaminazione. Le indagini preliminari suggeriscono che il problema possa essere legato a un lotto di broccoletti surgelati, ma si attendono risultati ufficiali per confermare questa ipotesi.
L’indignazione dei genitori
La scoperta ha scatenato la rabbia delle famiglie, preoccupate per la salute dei propri figli. Foto dei piatti contaminati sono circolate sui social, accompagnate da richieste di chiarezza e maggiore sicurezza alimentare. Questo episodio ha riacceso il dibattito sull’affidabilità delle ditte di ristorazione scolastica e sui controlli igienico-sanitari nelle mense.
Verso una soluzione: controlli e ripresa
Dopo i primi accertamenti, a Sant’Antonio Abate il servizio mensa è ripartito, con rassicurazioni sulla salubrità delle cucine. Tuttavia, i controlli proseguono nei tre comuni per garantire che l’incidente non si ripeta. L’attenzione resta alta, con le autorità impegnate a ripristinare la fiducia in un servizio essenziale per studenti e famiglie.
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